La Camera dei deputati ha approvato, all’unanimità, la legge sul diritto all’oblio oncologico. Per essere più precisi, un disegno di legge ideato per la prevenzione delle discriminazioni. Ma anche la tutela dei diritti delle persone che sono state affette da malattie oncologiche.
La palla passa in Senato
Il testo della cosiddetta legge sull’oblio oncologico ora passa a Palazzo Madama. La vigilanza sull’applicazione delle nuove norme sarà quindi gestita dal Garante per la protezione dei dati personali.
I diritti
Un “diritto all’oblio” che consente ai pazienti guariti dal cancro la possibilità di esercitare i propri diritti. Lo fa per assicurare condizioni di uguaglianza rispetto al resto della popolazione.
L’accesso ai servizi
Il riferimento preciso va a una serie di servizi. Finanziari, bancari e assicurativi, le procedure per l’adozione di minori e di accesso ai concorsi.
Le informazioni
Tali informazioni non possono essere acquisite neanche da fonti diverse dal contraente.