Sottratti oltre 170mila euro dal conto in banca

Boncompagni derubato – negli ultimi anni di vita – dal direttore della sua banca

Il funzionario di banca, peraltro amico di Boncompagni, avrebbe raggirato l’ideatore di Non è la Rai nei suoi ultimi anni di vita

Sembra un a storia incredibile, ma a quanto pare vera: il celebre autore televisivo Gianni Boncompagni è stato derubato da una banca. I fatti risalgono agli ultimi anni di vita di Boncompagni, morto nel 2017, rimasto vittima di una truffa architettata da un funzionario di una filiale di Roma della Deutsche Bank.

Operazioni sospette

L’imputato, un quarantenne in questi giorni a processo, aveva sottratto quasi un milioni di euro dai conti di alcuni clienti della banca. Nel corso delle indagini, è emerso che il bancario avrebbe compiuto quattro operazioni sospette sul conto di Boncompagni.

Oltre due anni

Nello specifico si tratta di quattro assegni circolari: uno di 14mila euro, un altro di 20mila uno di 50mila e uno di 90mila. Il bancario che risultava essere anche amico di Boncompagni, lo avrebbe raggirato nei suoi ultimi anni di vita. Oggi è accusato di appropriazione indebita di beni altrui, aggravata dalle ingenti cifre e dai mezzi fraudolenti. Il periodo della truffa andrebbe dal 13 febbraio del 2014 al 13 luglio del 2016.

Coinvolte altre persone

Oltre ai 174mila euro sottratti a Boncompagni, quasi 800mila euro sono stati rubati alle sorelle Maria Rosaria e Maria Letizia Luzi, anche loro, come Deutsche, parti civili nel processo. Secondo la procura, i prelievi sarebbero stati effettuati attraverso assegni circolari – che il responsabile della filiale avrebbe intestato a persone amiche – ma anche attraverso la falsificazione dei titoli.

Il processo

Nel corso della prima udienza, erano presenti le parti civili, tra cui la stessa Deutsche Bank e la figlia di Boncompagni. Il processo è stato rinviato ad aprile, nel frattempo la difesa ha reso noto che le somme sottratte sono state restituite e che la ricostruzione dell’accusa non è rispondente alla realtà.

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