L’ormai famosa «Lista di Epstein» è stata desecretata. Si tratta di un elenco di nomi di persone associate con il finanziere accusato di traffico sessuale di minori, che si è ucciso nel 2019 in attesa del processo.
Chi c’è nella lista
Il lungo elenco comprende clienti, conoscenze e frequentazioni, ma anche parti lese. C’era molta attesa e i nomi presenti hanno, in effetti, destato un certo scalpore. Tra i molti citati spiccano i nomi di Michael Jackson, David Copperfield, l’ex governatore del New Mexico Bill Richardson, il guru della tecnologia Marvin Minsky, l’astrofisico Stephen Hawking, l’agente di modelle francese Jean-Luc Brunel, l’investitore americano Glenn Dubin, e ovviamente il principe Andrea. La giudice di New York Loretta Preska ha concesso la pubblicazione dei nomi delle persone associate con Jeffrey Epstein e coinvolte nella causa. È chiaro che la maggioranza di loro non è accusata di alcun abuso. Ma queste rivelazioni potrebbero gettare nuova luce sulla rete di traffico sessuale diretta da Epstein e dalla sua fidanzata-complice Ghislaine Maxwell. Che sta già scontando una pena di 20 anni. In nomi della lista
Alcuni identificati in precedenza
Nel documento ci sono 150-180 identità a cui ci si riferisce come «J. Doe», il modo anonimo per riferirsi pubblicamente a persone informate dei fatti, testimoni o imputati. Con l’elenco dei nomi desecretati, queste identità saranno ora rivelate. Tranne per due eccezioni: J. Doe 107 e J. Doe 110, che hanno presentato richiesta di continuare a restare anonime per ragioni di incolumità personale. La giudice ha inoltre osservato che molte delle persone citate nella causa sono già state identificate pubblicamente dai media o nel processo penale di Maxwell. Nell’elenco ci sono persone accusate di atti illeciti, altre che hanno formulato queste accuse e alcuni potenziali testimoni di crimini.
Compare anche Bill Clinton
Oltre a Donald Trump, è anche il nome di Bill Clinton a far discutere. Secondo Abc News, l’ex presidente degli Stati Uniti è menzionato almeno 50 volte nei documenti giudiziari. All’inizio degli anni 2000, aveva viaggiato sull’aereo di Epstein per missioni umanitarie in Africa e all’epoca aveva elogiato Epstein come filantropo. Lo staff di Clinton ha replicato di aver tagliato i rapporti con Epstein prima che il finanziere fosse indagato.