Aleksey Navalny, oppositore russo e principale rivale di Vladimir Putin, è stato condannato a 19 anni di reclusione. Il processo è considerato di chiara matrice politica.
In carcere da 11 anni
Il 47enne attivista è già in carcere da oltre 11 anni. Con i reati di frode e altri presunti crimini di natura fiscale. Considerati da lui condanne fasulle e puro accanimento.
Il suo movimento politico è fuori gioco
Il suo movimento politico è stato messo fuori legge dalle autorità russe e dichiarato estremista. Infatti il governo lo ha smantellato ufficialmente nel 2021.
Lui si aspettava una condanna di stampo stalinista
La pubblica accusa aveva chiesto 20 anni di reclusione. Ma Navalny pensava a una condanna molto più lunga, di stampo stalinista.
L’appello di Charles Michel
“L’ultimo verdetto dell’ennesimo processo farsa contro Alexey Navalny è inaccettabile. Questa condanna arbitraria è la risposta al suo coraggio di parlare criticamente contro il regime del Cremlino.
Ribadisco l’appello dell’Ue. Chiediamo il rilascio immediato e incondizionato di Navalny.”, ha spiegato Charles Michel, presidente del Consiglio Ue.