Come da previsione, cala il Pil dell’Italia nel secondo trimestre del 2023. Il prodotto interno lordo, secondo i dati Istat, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è diminuito dello 0,3% rispetto al trimestre precedente.
L’inflazione rallenta
Ed è aumentato dello 0,6% in termini tendenziali. Un dato confortevole arriva con il rallentamento dell’inflazione. Esattamente, torna al +6%, lo stesso livello di aprile 2022.
I trasporti contano
Una decelerazione – sempre secondo l’Istat – che si deve, soprattutto, al rallentamento su base tendenziale dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti.
La domanda
Dal lato della domanda, vi è un contributo negativo della componente nazionale (al lordo delle scorte) e un apporto nullo della componente estera netta.