Lino Banfi sta lavorando a un docu-film che ripercorrerà la sua carriera e la sua vita, diretto da Mario Sesti. Ma il dolore per la perdita della moglie, a 6 mesi dalla morte, non si è ancora rimarginato. Così a raccontato al Corriere il suo dolore.
La scomparsa della moglie
“Aiutatemi a sognarla, sono trascorsi sei mesi dalla sua morte e ancora non ci riesco”, ha spiegato lui, affranto per la dipartita della sua dolce metà.
Il suo angelo custode
“Credo però sia molto impegnata a parlare bene di me con la gente giusta, e infatti mi stanno arrivando molte richieste di lavoro. Insomma, sta lavorando molto in questo periodo e non ha tempo per venirmi in sogno”, ha scherzato lui.
Il docu-film
Ma il suo docu-film è una priorità assoluta e vuole davvero che sia speciale. “Ho detto a Mario di non farlo quando sono morto, meglio farlo ora che sono ancora vivo.”
“Voglio far lavorare tutti i personaggi che sono dentro di me, dal Commissario Lo Gatto all’allenatore nel pallone, dal Pasquale Baudaggi del Vieni avanti cretino a Nonno Libero, e tanti altri. Li interpreto tutti e li faccio rivivere”, ha concluso lui.