Due violentissime scosse di terremoto di magnitudo 7.4 e 6.5 hanno svegliato l’isola di Taiwan, questa mattina. Secondo l’agenzia National Fire sono almeno 77 le persone intrappolate in tutta Taiwan dopo il potente terremoto che ha colpito la costa orientale dell’isola. Al momento, si registrano nove morti e oltre 821 i feriti. Sono 87mila le persone rimaste senza elettricità e cento gli edifici danneggiati.
Dove si trova l’epicentro
A essere colpita è stata una delle isole dell’Oceano Pacifico, a circa 150 km dalla Cina continentale. Il primo sisma è stato localizzato a 18 km a sud-est di Hualien City. A circa 155 km a sud della capitale Taipei, a una profondità di 34,8 km. L’allerta tsunami in Giappone era stata annunciata, ma poi è rientrata — per le zone costiere limitrofe a Okinawa. I voli dell’aeroporto Naha sono stati sospesi. La seconda scossa ha colpito la costa orientale di Taiwan, a pochi chilometri a nord della prima scossa di magnitudo 7.4. Il secondo sisma è stato registrato in mare, a 11 km a nord-est di Hualien City, ad una profondità di 11,8 km.
Dopo la prime violentissime scosse ce ne sono state altre 101 di assestamento.
Persone sotto le macerie
Alcuni edifici sono crollati nella contea orientale di Hualien, vicino all’epicentro del terremoto. Ci sono persone intrappolate sotto le macerie.
La presidente di Taiwan, Tsai Ing-wen ha dichiarato che verrà impiegato l’esercito per le operazioni di salvataggio. Un’emittente locale pubblica sul suo sito l’immagine di un edificio residenziale di cinque piani gravemente danneggiato. Il primo piano del palazzo è crollato mentre il resto è inclinato con un angolo di 45 gradi.