Una svolta che sarebbe stato meglio non arrivasse, ma che potrebbe purtroppo rivelarsi decisiva nella vicenda della scomparsa dei due giovani veneti: Giulia Ceccettin e Filippo Turetta. Un video, che gli inquirenti hanno acquisitonelle ultime ore, mostrerebbe l’aggressione di Turetta ai danni dell’ex fidanzata.
Accertamenti irripetibili
Il filmato arriva da una telecamera a circuito chiuso dello stabilimento di Christian Dior, proprio lungo la strada di Fossò. Nello stesso luogo dove, nei giorni scorsi, erano state rinvenute macchie di sangue e alcuni capelli. A questo punto, si è resa necessaria l’iscrizione nel registro degli indagati di Filippo Turetta, per effettuare gli accertamenti irripetibili che riguardano l’analisi del Dna dei campioni ritrovati. Tra i reperti ci sarebbe anche del nastro adesivo.
Un’esile speranza
Questa mattina, nel corso di una perquisizione a casa di Filippo Turetta a Torreglia, in provincia di Padova, sono stati acquisiti ulteriori elementi. Mentre, al momento, le ricerche dell’auto di Filippo, tra Cortina e Dobbiaco, non avrebbero dato alcun esito. Sono ore di grande angoscia per le due famiglie coinvolte. Il legale dei Cecchettin si appende ad una piccola, esile speranza: «Si poteva ipotizzare l’iscrizione di Filippo, a notizia di reato di un’ipotesi delittuosa» ha commentato l’avvocato Stefano Tigani. «E la scelta dell’ipotesi ci lascia comunque ancora nella speranza di avere una buona notizia, voglio ancora sperare».