Il confine tra palco e realtà, si sa, è sempre più labile. È più o meno così che è andata oggi con il ritrovamento del corpo di Antonella Di Massa.
Sulle tracce di Antonella
La donna era scomparsa la scorsa settimana da Casamicciola sull’isola di Ischia e di lei non si avevano più avuto notizie. Due inviati della trasmissione Chi l’ha visto? – che stavano lavorando alla trasmissione per la puntata odierna – Francesco Paolo Del Re e Marco Monti, hanno ritrovato il corpo della donna. Immediati gli arrivi delle forze dell’ordine e del marito, avvisati dai giornalisti. Il corpo si trovava ad alcune centinaia di metri dal parcheggio di Succhivo di Serrara Fontana. Dove era stata trovata l’auto della donna, era stata ripresa da una telecamera. Come ha spiegato Francesco Paolo Del Re, lui e il collega stavano cercando tracce di Antonella, ripercorrendo il percorso che la donna poteva aver fatto il giorno della scomparsa. È bastato inoltrarsi nella vegetazione e di lì la scoperta del cadavere.
Molti i dubbi da chiarire
Sulla scomparsa della cinquantunenne, sposata con due figlie, sono circolate diverse ipotesi, tra cui quella che la donna potesse essersi allontanata dall’isola. Oppure che si trovasse ancora a Ischia e che, con l’aiuto di qualcuno, si nascondesse in qualche abitazione o casolare di campagna. Come avrebbe fatto presagire un biglietto trovato a casa dai familiari, diversi giorni dopo l’allontanamento. Secondo le forze dell’ordine, Antonella è stata cercata nel versante meridionale ischitano. Praticamente ovunque, anche con la collaborazione del Soccorso Speleologico Alpino. Nella piazza di Panza i cani hanno captato alcune tracce olfattive, circostanza che ha fatto ipotizzare che la donna, dopo aver abbandonato la sua auto, sia passata per quella zona, magari utilizzando un bus. La conduttrice di Chi l’ha Visto ha commentato la tragica vicenda: «I miei inviati sono rimasti scioccati. Avevamo sentito ieri il padre e siccome si erano fermate le ricerche, le abbiano continuate noi e alla fine l’abbiamo trovata noi. Noi non ci siamo mai dati per vinti, facciamo sempre le ricerche anche per conto nostro, abbiamo sempre lavorato con questo spirito».