Un insegnante di lettere è stato ucciso, nel liceo Gambetta nel centro di Arras, nel Nord della Francia. L’attentatore, di una ventina d’anni, ha accoltellato alla gola la vittima, entrando nella scuola al grido di «Allah Akhbar». Si tratta di Mohamed Mogouchkov, ex allievo dello stesso liceo, di origine cecena. Secondo Le Figaro, l’attentatore era monitorato dalla Dgsi, i servizi interni francesi, e sarebbe stato sotto stretto monitoraggio poiché costituisce una minaccia per la sicurezza nazionale. Il fratello minore dell’assassino è stato arrestato nei pressi di un altro liceo.
Nessun liceale ferito
Altre persone sono state ferite e due di queste sono in prognosi riservata: un agente e un insegnante; mentre nessun liceale è rimasto ferito. L’assassino è stato arrestato e la situazione appare ora sotto controllo, come riferito ora dal ministro dell’Interno Gérald Darmanin.
Situazione delicata
L’attentato arriva in un momento di grande tensione, per il timore di ripercussioni della guerra in Israele e Gaza. Proprio ieri sera, il presidente Macron si era rivolto alla nazione per invocare l’unità di tutti i francesi, evitando di importare in Francia il conflitto mediorientale. L’accoltellamento di oggi arriva quattro giorni dopo l’anniversario dei tre anni dalla morte di Samuel Paty, il professore decapitato all’uscita di scuola da un ragazzo di origine cecena.