La vittima: «Pozzolo ha tirato fuori la pistola ed è partito il colpo»

Luca Campana, ferito la notte di San Silvestro, ha presentato querela

Il 31enne, che la notte di Capodanno è rimasto ferito da un proiettile, conferma la testimonianza di un poliziotto presente alla festa

Oggi, con la denuncia da parte del ferito, si sono formalizzate le condizioni di procedibilità per l’applicazione del reato di lesioni.

La smentita

Campana, attraverso il suo avvocato, ha sconfessato la ricostruzione dell’incidente rilasciata dal deputato di FdI. «Non è andata come dice lui, io non ho mai raccolto da terra quell’arma, né l’ho toccata.» Campana è il genero di un agente della scorta del sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro. La sera di Capodanno si trovava alla festa, nei locali della Pro Loco di Rosata, allargata anche ai parenti degli agenti. Il deputato di Fratelli d’Italia Pozzolo si era presentato intorno all’una e un quarto, portando con sé il mini-revolver, da cui è partito un colpo che ha ferito il 31enne.

La versione dei testimoni

La ricostruzione resta comunque da chiarire. Ai carabinieri, il deputato di Fratelli d’Italia ha riferito che «La pistola è caduta in terra, quel ragazzo l’ha raccolta ed è partito lo sparo.» Versione smentita sia dal racconto della vittima, sia da alcuni testimoni presenti alla festa. Uno, in particolare, quello di un agente di polizia, combacia con la testimonianza del giovane ferito. «Pozzolo è arrivato a fine serata, era allegro, ha tirato fuori la pistola senza che nessuno glielo avesse chiesto.»

I fatti

«E all’improvviso è partito lo sparo.» ha poi concluso. Tra le persone finora sentite da magistrati e militari, non risulterebbero il sottosegretario Delmastro e nemmeno la sorella Francesca, sindaca di Rosazza. Andrea Delmastro, al momento dello sparo, come lui stesso aveva dichiarato anche ai giornali subito dopo i fatti, era già a qualche centinaio di metri di distanza. Vicino alla sua auto, per sistemare alcune borse con avanzi del cenone, pronto a rincasare con la propria famiglia.

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