Il messaggio ai genitori

Trovato senza vita l’attore di “Parasite” Lee Sun-kyun

Era indagato perché sospettato di fare uso di cannabis e farmaci psicotropi. La legge in Corea del Sud è molto severa per quanto riguarda l'uso di droghe

Lee Sun-kyun, l’attore sudcoreano diventato celebre per aver interpretato il ruolo da protagonista nel film Parasite, trionfatore agli Oscar 2020, è stato trovato privo di vita all’interno di un veicolo, nel centro di Seul.

Sulle sue tracce

L’attore risultava indagato poiché sospettato di fare uso di cannabis e farmaci psicotropi. Uno scandalo che aveva offuscato la sua immagine di attore di successo. Infatti, secondo i principali media sudcoreani, nell’ultimo periodo le sue apparizioni televisive erano sempre più rare e anche i contratti pubblicitari latitavano. Gli agenti erano sulle tracce di Lee, in seguito alla richiesta dei familiari che avevano trovato un messaggio dell’attore, che poteva indurre a pensare che avesse intenzione di suicidarsi. Dapprima la polizia ha comunicato di aver trovato l’attore privo di sensi, in seguito però ne ha confermato la morte.

Premi e riconoscimenti

Prima di arrivare alla notorietà internazionale, Lee aveva partecipato a diversi lungometraggi diretti da Hong Sang-soo. Nell’ultimo film Sleep, l’attore interpreta il ruolo di un marito sonnambulo che terrorizza la moglie. Il film è stato presentato quest’anno fuori concorso al Festival di Cannes. Lo scorso anno aveva ricevuto la nomination come miglior attore agli International Emmy awards, per la sua interpretazione nel thriller di fantascienza Dr. Brain.

Le scuse

A ottobre, subito dopo lo scandalo, Lee aveva parlato con i giornalisti prima di un interrogatorio in una stazione di polizia nella città di Incheon, vicino a Seul. «Mi scuso sinceramente per aver deluso molte persone essendo coinvolto in un incidente così spiacevole», aveva dichiarato. «Mi dispiace per la mia famiglia che sta sopportando un dolore così difficile in questo momento.»

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