E’ venuto a mancare, all’età di 87 anni, il regista americano William Friedkin. Uno dei grandi esponenti della New Hollywood degli anni 70′. Proprio in quel decennio ha costruito il suo mito con pellicole indimenticabili.
Il Premio Oscar nel 1972 con il Il braccio violento della legge (French connection), prima di realizzare il suo lungometraggio più significativo. L’esorcista, considerato da tutti il film horror che ha segnato un’epoca.
Tante leggende intorno a questo film, che Friedkin non voleva inizialmente girare, perché poco avvezzo al genere. Riuscì però a realizzarlo con incredibile realismo, costruendo sul set un rapporto unico, regista – attore, con l’allora dodicenne Linda Blair.
Negli ultimi anni, si fece notare con un altro film di successo, Killer Joe, del 2011. Alla Mostra di Venezia avrebbe presentato fuori concorso del suo nuovo film, L’ammutinamento del Caine: Corte Marziale.