Rare interviste e testimonianze d'eccezione per il biopic sulla Fracci

Arriva nelle sale, a novembre, Codice Carla

Il docu-film sull'iconica étoile, con la regia di Daniele Luchetti, ci restituisce profilo più intimo della famosa danzatrice

Il cinema rende omaggio a Carla Fracci con il film-documentario Codice Carla, firmato da Daniele Luchetti. L’opera, che ripercorre l’arte dell’étoile che ha fatto del corpo la sua massima espressione e che è diventata un riferimento per tutti gli artisti venuti dopo di lei, arriva nelle sale italiane il 13, 14, 15 novembre. È una produzione di Anele e Luce Cinecittà con Rai Cinema.

La colonna sonora

Sulle note delle musiche degli Atomi For Peace e Thom Yorke a ricoprire il ruolo di Music Supervisor, il film vede la partecipazione straordinaria di una costellazione di star: da Roberto Bolle a Jeremy Irons, da Marina Abramovic a Carolyn Carlson, da Eleonora Abbagnato ad Alessandra Ferri, da Enrico Rava a Chiara Bersani, Beppe e Francesco Menegatti, Luisa Graziadei, Vittoria Regina, Gaia Straccamore e Hanna Poikonen.

Donna modesta e laboriosa

Intrecciando rare interviste e immagini di repertorio alle testimonianze d’eccezione, Codice Carla mostra volti inediti della famosa ballerina, scomparsa nel 2021. E si concentra principalmente sulla vita dell’artista anziché sulla sua biografia cronologica, con l’obiettivo di ispirare i giovani attraverso un’analisi della sua straordinaria esperienza. Quella dell’insegnante, attrice, interprete, di donna modesta e laboriosa e allo stesso tempo di una vera e propria icona.

Che ne pensi di questo articolo?