Fedez, ancora ancora ricoverato in ospedale per una emorragia interna, aveva detto no in un primo momento a Francesca Fagnani, per poi ripensarci e rispondere sì. Ma proprio poco dopo la conferma, è arrivato lo stop da viale Mazzini. E la motivazione sarebbe: “una presenza inopportuna”. A nulla sono valsi i tentativi della Fagnani di far cambiare idea ai vertici della Rai. E a rincarare la dose è arrivata un’altra motivazione: i soldi.
Arrampicata sugli specchi
In una nota i vertici di viale Mazzini hanno così affermato: «Nel caso di “Belve”, si tratta di un programma di intrattenimento e non di una trasmissione giornalistica. La decisione dell’azienda di non approvare la partecipazione retribuita di Fedez non ha nulla a che vedere con la politica, che non si è minimamente interessata al caso se non per strumentalizzare la vicenda. Quindi nessuna censura, ma solo una scelta dell’azienda». Lasciando intendere che il compenso a Fedez sarebbe la causa dell’opposizione.
Sarebbe andato gratis
Peccato che la realtà sia molto diversa, intanto tutti gli ospiti dei programmi giornalistici e di intrattenimento vengono normalmente retribuiti e in più Fedez sarebbe stato disposto ad andare gratuitamente ospite del programma su Rai2. Che cosa si nasconde quindi dietro a questa censura?
I precedenti
Sicuramente pesano gli attacchi del rapper dal palco di Sanremo 2023 a Matteo Salvini, alla ministra Eugenia Roccella e al viceministro Galeazzo Bignami. E prima ancora le frasi pronunciate, sempre contro le posizioni omofone espresse da alcuni esponenti della Lega, al Concertone del 1 maggio. Evidentemente la Rai non ama le esternazioni di Fedez e teme che il rapper possa sferrare nuovi attacchi.
Fagnani dissente
Al momento Francesca Fagnani, la conduttrice di Belve, non parla. Ieri aveva espresso il suo rammarico sui social: «Non condivido stop a Fedez. Ma l’unica cosa che conta adesso è che Federico stia bene. Solo un chiarimento. Per quel che riguarda la notizia relativa alla partecipazione di Fedez a Belve è vero che la dirigenza Rai non l’ha ritenuta opportuna. Non condivido questa decisione né Belve del resto ha mai tolto voce a nessuno. Magari non finirà così».