L’esperienza autobiografica di Roberto Botturi, un padre affettuoso con il pallino per la musica che lamenta un forte mal di schiena e il giorno dopo scopre di avere il cancro. Cercando con l’ironia di domare la rabbia e i disagi, comincia le cure.
“Faccio una chemioterapia da giovane, così mi tolgo il pensiero”, dice agli amici. Con l’umorismo sopravvive al pietismo e cerca dei lati positivi nella sua condizione di temporanea disabilità, mentre nel viaggio verso la guarigione si compie una trasformazione dell’uomo che tenta di dare il giusto senso e peso ai gesti della vita, concedendo maggiore spazio alla follia. Gesti che acquistano un’importanza prodigiosa. Sarcasmo e autoironia vengono utilizzati per sdrammatizzare malattia e morte: un romanzo che fa riflettere sulla fragile condizione umana e sul suo valore.
“Il paradiso è un posto count Vermentino in frigo” di Roberto Botturi – Infinito edizioni
Si consiglia la lettura con…un Vermentino, naturalmente