“Archivio dei bambini perduti” di Valeria Luisella – La Nuova Frontiera
Valeria Luisella sta facendo parlare di sé in tutto l’universo letterario. E se ne parla benissimo. 200mila copie vendute in un mese, primo in classifica negli USA, finalista al Booker Prize e al Women’s Prize, tra i dieci migliori romanzi del 2019 per il Time e in pubblicazione in 30 paesi.
Un racconto di forte impatto, un “on the road” commovente e intenso, uno spaccato dell’America raccontato con immagini mozzafiato e profonda umanità.
migliaia di bambini premono per attraversare il confine meridionale degli Usa
Nel caldo soffocante dell’estate una giovane coppia lascia New York per un lungo viaggio in automobile con i figli, un bambino e una bambina, diretti in Arizona. La loro meta finale è l’Apacheria, il luogo che un tempo gli Apache consideravano la loro casa. Protetta dall’abitacolo della vettura la famiglia gioca, legge e canta mentre la radio trasmette notizie sempre più allarmanti di una “crisi di migranti”: migliaia di bambini premono per attraversare il confine meridionale degli Stati Uniti ma, al di là della frontiera, ad attenderli c’è una lunga detenzione o una fine tragica nel deserto.
E il viaggio prosegue attraverso gli stati americani, verso un’avventura grandiosa e straziante. I temi della giustizia e dell’uguaglianza si respirano attraverso le fluide parole di questo prodigio letterario che attraversa il ventre oscuro del sogno americano.
Si consiglia la lettura con una Tequila Sunrise ghiacciata con cannuccia e ciliegina candita