IL DANNATO CASO DEL SIGNOR EMME

Massimo Roscia: genio tra realtà e fantasia

L'ultimo libro di Massimo Roscia

Massimo Roscia è più che geniale, è un genio. Per lui la sintassi è un pentagramma musicale dove gli avverbi, gli aggettivi, i predicati e i complementi danzano in un walzer vorticoso e dai cromatismi di una pennellata impressionista.

è uno scrittore che non annoia, mai

E’ uno scrittore che non annoia, mai. Dopo i precedenti ed esilaranti libri ora esce con un romanzo dove la realtà e una fantasia che esonda dalla pagina si mescolano con dolce naturalezza. La realtà è una pseudo-biografia “arrangiata” dell’ingiustamente dimenticato giornalista Paolo Monelli, il signor Emme appunto, e la fantasia è tutto il contorno e il contesto.

Un viaggio su uno scuolabus targato Zagabria in un’Europa divisa in stati e staterelli e separata da muri e filo spinato. C’è il Protettorato cinese della Longobardia, il Regno delle Tre Sicilie, la Grande Lusitania… Tra avventure e personaggi fuori da ogni schema sarà possibile ricostruire da zero un’esistenza e mettere insieme il fascicolo da consegnare alla “Congregazione dell’Indice delle vite cancellate e delle opere proibite” per recuperare alla memoria il fantomatico Signor Emme.

Si consigli la lettura con una birretta (qualsiasi)

“Il dannato caso del signor Emme” di Massimo Roscia – Exormà Edizioni

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