Ho sognato di vivere

Le poesie inedite di Carmelo Bene

La raccolta postuma di poesie di Carmelo Bene

Una raccolta di poesie ritrovate, scritte da un Carmelo Bene ragazzo. Un inedito prezioso da una voce e una penna indimenticabili. Per chi ama e ha amato l’estro e la genialità dell’attore, questo libro è una gemma di raro valore, da custodire e leggere a mente spalancata. Le poesie sono state scritte tra il 1954 e il 1958 e ritrovate tra i documenti di famiglia dal nipote Stefano De Mattia.

amore, solitudine, desiderio di fuga e d’indipendenza si mescolano con il racconto di ciò che si osserva

Rappresentano una tappa importante nella storia letteraria di Carmelo Bene: sono lo slancio dell’artista da giovane, che si misura con le parole, la forma e il suono, e ne sperimenta l’effetto; ma anche pagine di un diario intimo, in cui amore, solitudine, desiderio di fuga e d’indipendenza si mescolano con il racconto di ciò che si osserva, e il paesaggio là fuori riverbera e riflette quello interiore.

E riascoltare la voce di Carmelo Bene comunica come sempre una profonda emozione. Con un testo introduttivo di Filippo Timi . “Un paese. La strada è un letto freddo – nel riso nero delle finestre. Là dove grida l’ultimo fanale, dubbio eterno nel vento, tardo apparire – il venditore d’angeli.

“Ho sognato di vivere!” di Carmelo Bene – Bompiani

Si consiglia la lettura con un bicchiere di Cognac Hennessy XO

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