Il libro di Caitlin Moran

Il femminismo (divertente) secondo Caitlin

“Ci vogliono le palle per essere una donna”

Ci vogliono le palle per essere una donna è un divertente saggio della giornalista inglese Caitlin Moran. Lo spirito tagliente e lo sguardo implacabile sulle contraddizioni della nostra società ne hanno fatto l’emblema del nuovo femminismo britannico. A tredici anni, Caitlin Moran è una ragazzina cicciottella, senza amici, perennemente presa in giro dai maschi. E il giorno del suo compleanno la assale il dubbio: ma come si fa a diventare una donna? Oltre vent’anni dopo, ripercorrendo le esperienze che l’hanno aiutata a crescere, Caitlin prova a rispondere a quell’interrogativo.

abbiamo ancora bisogno del femminismo, oggi?

Partendo da un dato di fatto: non c’è mai stato un momento migliore nella storia per essere una donna. C’è il diritto di voto, la pillola anticoncezionale, e bruciare le streghe sul rogo è ormai decisamente poco glamour. Ma allora: abbiamo ancora bisogno del femminismo, oggi? Sì, se il femminismo non è quello delle accademie e dei talk-show in seconda serata. Sì, se il femminismo si occupa non solo di cose (importanti, per carità) come la disparità di retribuzione, la circoncisione femminile nel Terzo Mondo, la violenza domestica, ma anche di questioni più banali e quotidiane come la masturbazione, la depilazione, le micro-mutandine, l’irresistibile attrazione per il cioccolato, le borsette da mille euro e le tette rifatte.

Sì, perché ogni donna non può che essere femminista, e perché il femminismo secondo Caitlin è decisamente divertente. Come questo libro.

Si consiglia la lettura con un bicchiere di Amaro Dente di Leone

“Ci vogliono le palle per essere una donna” di Caitlin Moran –  Sperling & Kupfer

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