“Nella notte” di Concita De Gregorio – Feltrinelli Editore
Ognuno ci veda quello che vuole, o quello che gli è concesso di vedere. E’ un thriller politico, vivace, sincopato scritto con l’eleganza del corsivo con stilografica, un tuffo in apnea nell’inchiostro dei giochi di potere.
Una studentessa universitaria di Pisa, Nora, lavora alla sua tesi: la mancata elezione di un presidente della Repubblica per via di scandali e congiure. Grazie a questa tesi le viene offerto un impiego in un centro studi di Roma. Il suo luogo di lavoro si rivela “una centrale di dossieraggio, fulcro di una rete di ricatti e giochi di potere”.
Qui incontra una vecchia amica d’infanzia, Alice. Insieme avvieranno un indagine segreta nei labirinti multipli del mondo della politica e degli scandali che ne governano e condizionano le direzioni e i destini. La narrazione si snoda su due binari paralleli: l’indagine sulle complesse relazioni politiche e sul rapporto tra Nora e Alice.
sembrava la fine di un’epoca. Invece era solo l’inizio
Tra corruzioni, scandali sessuali, fascicoli segreti e giochi di potere si intraprende un percorso accidentato, di quelli a più strati d’asfalto che si sgretola quando cade la pioggia. La storia è avvincente, trascina, risucchia, fa riflettere e rapisce. “Sembrava la fine di un’epoca. Invece era solo l’inizio.”
Si consiglia la lettura con un bicchiere di Macallan 18 y.o. (ghiaccio a parte)