La Festa di Roma parte con il “neorealismo” di Cortellesi

Al via la diciottesima edizione della Festa di Roma, un’edizione dedicata a Giuliano Montaldo, appena scomparso, e sotto l’egida di Anna Magnani, nel grande poster che la ricorda, come prima grande attrice a vincere l’Oscar. Saranno dodici giorni di proiezioni, incontri e première all’Auditorium intitolato a Ennio Morricone e in giro per la città.

La première

Inaugura la manifestazione il film C’è ancora domani, che segna il debutto alla regia di Paola Cortellesi. Una storia ambientata nel dopoguerra in cui Delia, moglie e madre di tre figli, in una Roma divisa tra la spinta positiva della liberazione e le miserie della guerra da poco alle spalle. Oggi è anche il giorno del film di Roberta Torre Mi fanno male i capelli con Alba Rohrwacher e Filippo Timi. Non si tratta di un biopic di Monica Vitti, ma un film sulla memoria e il cinema con un omaggio alla grande attrice in un gioco visivo dove il cinema si fa vita e viceversa.

Cinema francese

È invece una sorta di biopic, storia d’amore e di resilienza quello dedicato alla Vedova Cliquot, la signora dello champagne francese che seppe risollevare le sorti dell’azienda del marito, morto giovanissimo e fare una rivoluzione nell’ambito del vino sfidando persino Napoleone. La interpreta Haley Bennett.

Diabolik

Domani sarà la volta dell’ultimo capitolo della trilogia dedicata a Diabolik, diretta dai Manetti bros e con Miriam Leone e Monica Bellucci, Valerio Mastandrea e Giacomo Gianniotti, per un film di grande intrattenimento.

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