È iniziato con temperature decisamente sopra la media questo mese di ottobre. E nei prossimi 10 giorni la situazione non dovrebbe affatto cambiare, anzi. Sarà quasi una situazione anomala, a tratti preoccupante, con picchi di 30-33°C ovunque da Nord a Sud. Non si rammenta un inizio di ottobre così rovente soprattutto al Centro-Nord, con un caldo anomalo in tutto lo Stivale.
Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, ribadisce sempre più l’estremo Riscaldamento Globale che insiste da almeno 25-30 anni. Ottobrata Italiana confermata, una situazione mai vista con questa potenza negli ultimi decenni.
I cambiamenti climatici
E il caldo estremo, il clima cambiato, si osserva anche in Europa con tantissimi nuovi record per il mese di ottobre: in Spagna si superano i 38 gradi, in Francia i 35°C, ma abbiamo anche 25-26 gradi dall’Inghilterra ai Paesi Bassi e al Belgio, e localmente anche in Germania, Svizzera ed Austria. Si registrano 20 gradi in Polonia e persino in Svezia e Norvegia. Un quadro che sarebbe risultato incredibile fino al 1990, quando il clima era ancora normale.
Tutto è cambiato
Il riscaldamento globale è sempre più una realtà; una volta si faceva riferimento alle “ottobrate romane” ricordando le tradizionali feste romane che chiudevano il periodo della vendemmia accompagnate da giornate soleggiate e miti nelle campagne laziali. Ora le ottobrate si sono estese a tutto il Paese, dalle Alpi alla Sicilia. Non si registra più solo il caldo dal Lazio in giù, ma anche nella Pianura Padana e in Toscana, che è la regione più calda dell’ultimo periodo.
La “dicembrata” è all’orizzonte
Chi si è dimenticato delle belle e calde giornate dall’anno passato, anche a novembre, quando si era creato il termine apposito “novembrata”. Ecco, molto facilmente è un termine che dovremo rispolverare anche quest’anno. Certo, di questo passo si arriverà quasi senza accorrete alle “dicembrate”…
Che succederà da qui a tre mesi
Secondo le proiezioni, per i prossimi 3 mesi è previsto caldo anomalo su tutto il Continente Europeo, con 2-3°C in più (medi) fino al Polo Nord. Per cercare are un po’ di aria fredda si dovrà andare addirittura in Cile. Mentre su tutto il resto del mondo vivremo un trimestre più caldo del normale, sempre interpretando le proiezioni attuali dei principali modelli meteorologici mondiali.