È scattata questa mattina un’operazione antiterrorismo della Polizia di Stato. Coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo. Un cittadino egiziano e uno naturalizzato italiano di origine egiziane – entrambi lavorano nel settore delle pulizie – sono stati arresati con l’accusa di partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo.
Propaganda e proselitismo
L’inchiesta è stata condotta dalla Digos e dal compartimento Polizia Postale Umbria, sezione Cyberterrorismo. E coordinata dal capo del pool antiterrorismo milanese, il procuratore Marcello Viola. Che, in una nota, comunica che i due uomini di origine egiziana sarebbero stati «estremamente attivi nella propaganda e nel proselitismo digitale, per conto dell’Isis. Mettendosi a disposizione dell’organizzazione terroristica e finanziando “cause di sostegno” della stessa alla quale avrebbero prestato giuramento di appartenenza e di fedeltà». L’operazione, da quanto si è appreso, non ha alcun collegamento con l’attentato di ieri a Bruxelles né con l’arresto di un trentatreenne egiziano sabato scorso a Milano.