Il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini è tornato a proporre la costruzione di una centrale nucleare a Milano.
Si dice sicuro
«Questa legislatura deve essere quella che porta l’Italia tra le nazioni sviluppate: a me piacerebbe che alle 56 centrali in costruzione se ne aggiungesse una 57esima. Però, siccome c’è la sindrome Nimby, io da milanese dico facciamola a Milano perché sono convinto che sia energia pulita sicura e che guarda al futuro», ha dichiarato nel corso del suo intervento all’evento L’Italia dei sì, al Mind di Rho, alle porte di Milano.
Il no del sindaco Sala
E ha poi aggiunto: «La sfida del futuro è quella del nucleare. Il dibattito non è pro o contro il nucleare. Oggi in Europa ci sono 128 centrali nucleari. Il resto del mondo corre. Il totale dei reattori funzionanti, nel mondo, è di 437 in 32 diversi Paesi. 56 sono i reattori ora in costruzione.» Ma già in passato il sindaco di Milano Giuseppe Sala aveva dato parere sfavorevole nel merito. «Non voglio essere ideologicamente contrario. Però si devono trovare delle vie di equilibrio”. Quella di Salvini “non so se è una battuta o lo dice davvero. Sicuramente non è nei nostri piani.»