Ieri, è stata varata dal Governo la stretta sul Fentanyl. Soprannominata la «droga degli zombie» e annoverata tra i «precursori delle droghe sintetiche.» Quelle sostanze, come l’efedrina, utilizzate negli spray nasali, che, se esportate illegalmente, servono a produrre stupefacenti sintetici. Sempre più utilizzati dai giovani.
I super tossici
Dalle anfetamine ai «catinoni sintetici», tra i quali spicca il super-tossico MDPHP. La nuova droga sintetica, in testa nella hit dei consumatori di sostanze stupefacenti. Oggi verrà presentato in conferenza stampa il Piano contro le nuove droghe, che apporterà modifiche al «testo unico in materia di disciplina di sostanze psicotrope e degli stupefacenti.» Oltre a prevedere sanzioni penali e multe, introduce un’ulteriore categoria di precursori di droghe. «La categoria 4, che comprendente medicinali e prodotti veterinari, a base di Efedrina o Pseudoefedrina.» In aggiunta alle tre categorie contemplate dalla precedente normativa eurounitaria, già oggetto di attuazione nell’ordinamento italiano. Per queste sostanze verrà introdotto: «l’obbligo di autorizzazione all’esportazione per ogni singola spedizione. Da parte degli Stati membri verso Paesi non appartenenti all’Unione Europea».
Pene allungate e multe
Le pene, per chi esporta e importa illegalmente Efedrina & C., vanno dai quattro ai cinque anni di reclusione. Mentre la multa va da duemila a tremila euro. Una stretta necessaria per fermare l’avanzata delle droghe sintetiche, create partendo da sostanze farmaceutiche. Che sempre più spesso vengono lavorate nei laboratori clandestini, per produrre i nuovi stupefacenti. Sostituendo così quelli tradizionali a base di oppiacei. Come cocaina ed eroina, la cui produzione è in netto calo. Dopo il divieto di produzione dell’oppio deciso dall’Afghanistan.
80 volte più potente della morfina
Nel mirino del governo finisce anche il Fentanyl, l’oppiaceo sintetico 80 volte più potete della morfina. Che nel 2022 negli Usa ha provocato 100mila morti per overdose. «Più di quelli della guerra in Vietnam.» Ha dichiarato il Procuratore capo di Napoli, Nicola Gratteri, che ne prevede lo sbarco massiccio anche in Italia e in Europa. «Paesi che devono attrezzarsi, anche se è difficile farlo. Perché si tratta di una droga sintetica». Tra l’altro, legalmente utilizzata soprattutto negli ospedali, per contrastare le forme gravi di dolore, ad esempio nei malati oncologici.