Il Ponte servirà a inquinare di meno

Aperta un’inchiesta per il Ponte sullo Stretto

Il Ministro Matteo Salvini aveva annunciato i primi cantieri entro l'anno e l'apertura dell'ambita infrastruttura nel 2032

La Procura di Roma ha aperto un’indagine, al momento senza ipotesi di reato e indagati, relativa al progetto sul Ponte sullo Stretto di Messina. Questo dopo un esposto presentato dal deputato di Avs Angelo Bonelli, dalla segretaria del Pd, Elly Schlein e da Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana.

«È un diritto per milioni d’italiani»

Una denuncia di 9 pagine, che era stata depositata il primo febbraio. «Il Ponte sullo Stretto di Messina è un diritto di milioni di italiani. Solo in Italia la sinistra riesce a dire di no alle opere pubbliche.» Ha affermato il ministro dei Trasporti Matteo Salvini. «Il ponte si farà al 100%. È un diritto di milioni di italiani viaggiare più velocemente, più sicuri e inquinare di meno.» Nel documento depositato dai parlamentari, si sottolinea come la società Sdm «abbia opposto più volte diniego alle richieste di fornire sia la relazione di aggiornamento al progetto, che l’atto negoziale. Nonostante un componente del comitato scientifico avesse pubblicamente affermato di aver reso pubblica la relazione.» Sempre secondo i parlamentari, «il rifiuto di consegnare documenti, espressamente previsti dal decreto, impedisce di esercitare un diritto e un’azione di controllo e verifica.»

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