Non c’è stata di fatto partita: americani marziani. Gli Stati Uniti hanno battuto 100 a 63 l’Italia di Gianmarco Pozzecco, eliminandola dal mondiale. Poco rammarico e una delusione contenuta. La squadra di Steve Kerr gioca un altro basket.
Lo si capisce da subito, dal primo quarto, anche se il successivo mette praticamente subito la parola fine all’incontro, ancora prima dell’intervallo. Il terzo quarto è da incubo.
La percentuale da tre degli americani è spaventosa. Bridges e Haliburton sono spaziali, con 24 e 18 punti a testa. Il tiro da tre, complice una difesa atletica e quasi insuperabile, è da dimenticare per gli azzurri. Si salva solo Fontecchio con 18 punti.
Ora non resta che onorare i mondiali con la classifica dal quinto all’ottavo posto.