È morto a 92 Franco Migliacci, autore di molti successi della musica italiana tra cui Nel blu dipinto di blu, Tintarella di luna, Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte, Una rotonda sul mare.
Gli esordi
Il paroliere era nato a Mantova nel 1930 e aveva studiato a Firenze, per stabilirsi poi a Roma. Migliacci è stato produttore discografico, editore musicale, talent scout, ma anche attore. Ne ha dato notizia il giornalista Clemente Mimun con un post su X.
La fama
Molto famosa e prolifica è stata la sua collaborazione con Gianni Morandi, a lui si devono, oltre ai brani già citati, anche le hit : “C’era un ragazzo che come me…“, “Che sarà“, “Come te non c’è nessuno” e “Il cuore è uno zingaro“.
Come nacque Nel blu dipinto di blu
Ma è nel 1957 che una giornata andata storta gli cambierà la vita: Migliacci decide di “mandare a quel paese il mondo” e di dipingersi le mani e la faccia di blu, per sparire nel… blu dipinto di blu. Un’idea geniale, che entusiasmò Domenico Modugno: è da questa intuizione che nacque appunto”Nel blu dipinto di blu”, con la quale vinse il Festival di Sanremo e si aggiudicò il terzo posto all’Eurofestival , diventando poi un successo planetario.
Grandi collaborazioni
Nella sua lunga carriera, Migliacci scrisse anche per Mina, Milva e Nada, ma non disdegnò nemmeno le sigle di amatissimi cartoni animati come Heidi, Le nuove avventure di Lupin III e Mazinga. Dal 2003 al 2005 ha ricoperto il ruolo di presidente della Siae, ma si dimise dopo le polemiche innescate da alcuni, tra cui Gino Paoli, che non lo ritenevano adeguato. Lascia tre figli: Francesco Junior, Ernesto e Laura, avuti dalla moglie Gloria Wall.