L’epistola nota come De insulis nuper inventus (Delle isole appena scoperte), conosciuta anche come la lettera di Colombo, è stata venduta all’asta Christie’s a New York per 3,92 milioni di dollari. Una cifra ben al di sopra della stima iniziale, che era tra 1 e 1,5 milioni.
Le isole delle Indie
La lettera composta da quattro fogli stampati su entrambi i lati con un testo in latino in cui il genovese descrive la topografia e le persone incontrate in quelle che ancora chiamava “le isole delle Indie” in riferimento a Hispaniola e ad altre isole minori.
Un grande debito
Si tratta di un testo tradotto dallo spagnolo al latino, datato 1493″ e inviato a Gabriel Sanchez, Tesoriere dei serenissimi sovrani Ferdinando e Isabella ed è preceduto da un’introduzione in cui Colombo viene descritto come l’uomo «verso cui la nostra epoca ha un grande debito.»
Furore mediatico
Christie’s osserva che l’epistola fu all’epoca «il primo furore mediatico mai visto, diffondendosi rapidamente in tutta Europa e cambiando per sempre la percezione popolare delle dimensioni, della forma e delle possibilità del loro mondo.»