L'appello: «Non vergognatevi della vostra malattia»

La rivelazione della Giorgi: «Ho un tumore al pancreas. Ho bisogno del vostro amore»

Eleonora Giorgi, ospite in studio da Myrta Merlino a Pomeriggio Cinque, ha rivelato di avere un cancro

Aveva affidato alle telecamere di Pomeriggio Cinque la rivelazione shock sulla sua salute: «Ora ho bisogno di voi, del vostro amore: mi hanno diagnosticato un tumore al pancreas. Ora comincia il cammino che condividerò con decine di migliaia di persone, la chemio, l’operazione, poi il ritorno: lo voglio vivere in vostra compagnia.» Così Eleonora Giorgi ha annunciato la malattia e l’imminente operazione.

Ha fatto di testa sua

L’attrice 70nne non ci sta, non segue il consiglio di chi vicino a lei la pregava di non divulgare la notizia, anzi. «Non siamo superman, non dobbiamo vergognarci della malattia, una cara amica, molto prudente e molto buona, mi ha consigliato di non dirlo. E invece no: tutti noi non ci dobbiamo vergognare se ci sentiamo male. Magari
tornerò qui con una parrucchetta.» Conclude l’attrice con il sorriso dopo aver ringraziato i suoi due figli «per lo straordinario amore» che le hanno testimoniato. 

Una combattente

Nell’intervista rilasciata al Corriere della sera questa mattina, Eleonora però ammette: «Ho avuto molta paura, mercoledì inizierò il ciclo di chemioterapia all’Humanitas di Milano. Mi hanno detto che con il primo potrei dormire anche per tre giorni, tanto sarà forte. Dovrò ripetere le terapie ogni 15 giorni. Ma ho deciso di combattere con determinazione».

La prevenzione prima di tutto

E a proposito di come è avvenuta la scoperta, dice: «Con incredulità, credevo che avessi problemi polmonari. Sono stata miracolata, perché l’ho scoperto per tempo per via di una serie di circostanze fortuite. Avevo un forte raffreddore», continua l’attrice: «il 26 ottobre, 5 giorni dopo il mio settantesimo compleanno, mi sono ritrovata a fare la mammografia. In quel momento è arrivato un brutto colpo di tosse. Già che ci sono farei una lastra, ho detto all’ecografista. E quell’angelo: Signora prenoti una tac». La prevenzione, ormai si sa, è determinante per vincere la malattia e Eleonora, fortunatamente, è stata tempestiva. A lei va il nostro grande in bocca al lupo!

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