E’ morto il regista Giuliano Montaldo. L’autore di alcune celebri pellicole del cinema italiano è venuto a mancare all’età di 93 anni. Avrebbe compiuto 94 anni il prossimo 22 febbraio.
Una carriera infinita, iniziata, come regista, nel 1961, con Tiro al piccione. Per lui il grande successo arriva verso la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Settanta. Con la cosiddetta trilogia del potere.
Dio è con noi, del 1970, Sacco e Vanzetti, del 1971, e Giordano Bruno, del 1973. Poi il kolossal per la tv di Marco Polo, del 1982. L’ultima pellicola per il grande schermo, dieci anni fa. Era l’industriale, con Pierfrancesco Favino.
Montaldo si rese celebre e versatile anche per la regia di alcune opere liriche. Turandot (1983), Il Trovatore (1990), La bohème (1994), Otello (1994) per citarne alcune.
Fino all’ultimo gli è stata vicina la moglie Vera Pescarolo, con la figlia Elisabetta e i due nipoti Inti e Jana Carboni. I funerali si terranno in forma privata per scelta della famiglia.